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I possessori di installazioni di IceWarp Server serie 13 o precedenti sono invitati a leggere attentamente le informazioni riportate di seguito prima di procedere con l'aggiornamento.
IceWarp Server serie 14 „Epos“ è disponibile per
l'aggiornamento delle installazioni delle serie precedenti con licenza di
manutenzione, aggiornamento e supporto in corso di validità.
È però opportuno verificare che i requisiti tecnici per l'implementazione
della nuova versione siano soddisfatti e attenersi ad alcune raccomandazioni.
Variazione dei requisiti per l'installazione
Versione di provenienza: per l'aggiornamento alla serie
14 è fortemente consigliato che sia in uso la versione più recente della
precedente serie 13 (attualmente 13.0.3.12) e che il
sistema sia in generale esente da malfunzionamenti.
Infatti, anche se il programma di installazione lo consente, non è opportuno
partire da una versione precedente, in quanto sarebbero maggiori le differenze
con la nuova e, insieme ai potenziali difetti presenti in una versione obsoleta,
potrebbero pregiudicare il buon esito dell'operazione.
Eventuali versioni precedenti dovrebbero quindi essere aggiornate alla suddetta
versione prima del passaggio alla serie 14 ed eventuali anomalie e difetti di
funzionamento dovrebbero essere eliminati in precedenza, perché è molto
probabile che l'aggiornamento accentui i problemi presenti anziché
risolverli.
Versione della licenza: oltre ai requisiti tecnici della
versione di origine, per l'aggiornamento alla serie 14 è necessario disporre
di una licenza in corso di validità e nel formato attuale, cioè emessa a
partire dal mese di novembre 2022.
Le licenze emesse in precedenza non sono compatibili con l'attuale sistema di
attivazione, quindi non possono essere utilizzate né per l'installazione né
per l'aggiornamento alla nuova serie del software.
In caso di dubbio, è opportuno contattarci all'indirizzo info@icewarp.it, indicando il
riferimento Order ID della licenza posseduta. Effettueremo una verifica sullo
stato di validità della licenza e sulla possibilità di effettuare il passaggio
alla serie 14.
Sistemi operativi Windows: dal 2023 è cessato il supporto di
Windows Server 2012 R2 (e precedenti) e di Windows 8.1 (e precedenti).
In generale la politica del produttore IceWarp ricalca quella di Microsoft,
pertanto sono supportate solo le installazioni su sistemi operativi che non
hanno raggiunto il termine del proprio ciclo vitale (EOL – End-Of-Life) e
godono ancora del supporto e degli aggiornamenti.
Gli attuali requisiti minimi per IceWarp Server contemplano pertanto Windows
Server 2016, Windows 10 e versioni successive (raccomandato Windows Server
2019 o 2022). Da notare che si tratta di requisiti tecnici stringenti e non di
semplici raccomandazioni, oltre ad avere implicazioni in termini di sicurezza
generale.
In presenza di versioni del sistema operativo obsolete, pertanto, è opportuno
valutarne l'aggiornamento o la sostituzione, rinviando l'aggiornamento del
software IceWarp a quando i suddetti prerequisiti saranno soddisfatti.
Infine, è raccomandata la costante e sistematica applicazione di tutti gli
aggiornamenti disponibili del sistema operativo (Windows Update), sia per
garantire le condizioni di buon funzionamento del software, sia per la sicurezza
generale del sistema.
Windows – Librerie Microsoft Visual C++: alcuni elementi
della versione 14 per Windows richiedono la presenza nel sistema delle librerie
Microsoft Visual C++ Redistributable (vc_redist) recenti (versione
14.29 o successiva).
Al momento il programma di installazione IceWarp NON effettua l'aggiornamento
delle librerie installate, pertanto è necessario verificare autonomamente la
versione corrente ed eventualmente aggiornarla, utilizzando i pacchetti più
recenti disponibili in questa pagina, per entrambe le architetture x86 e
x64.
Nel dubbio, effettuare comunque l'installazione o l'aggiornamento, eseguendo
i pacchetti vc_redist.x86.exe e vc_redist.x64.exe e seguendo le indicazioni
visualizzate.
Sistemi operativi Linux: il 30 giugno 2024 è terminato il
ciclo di vita (EOL – End-Of-Life) della distribuzione RHEL/CentOS 7. Per la
versione Linux di IceWarp Server rimangono pertanto supportate ufficialmente
soltanto le distribuzioni CentOS / Red Hat / Rocky 8.1 e 9.
Architettura: il software è attualmente sviluppato
esclusivamente per architetture a 64 bit, su entrambe le piattaforme, Windows e
Linux.
Ciò non dovrebbe costituire un problema in quanto i moderni sistemi operativi
supportati sono ormai disponibili principalmente o esclusivamente per
architetture x64.
Non ci sono controindicazioni nell'effettuare il passaggio dalla versione
32 bit alla 64 bit contestualmente all'aggiornamento dell'installazione, ma
vale il consiglio già fornito più sopra, di predisporre il sistema nelle
migliori condizioni di funzionamento con la precedente versione 13.0.3, e solo
dopo procedere con l'aggiornamento alla serie 14.
DBMS SQL – MySQL/MariaDB: la serie 14 richiede
necessariamente l'impiego di un DBMS SQL robusto, affidabile e performante,
ancor più rispetto alle versioni precedenti.
È fortemente raccomandata l'implementazione di MySQL
o derivati (es. MariaDB), per il quale il server IceWarp
dispone del supporto nativo e sul quale è incentrato lo sviluppo attuale.
In futuro il supporto di database alternativi, già attualmente deprecati,
potrebbe essere discontinuato.
In particolare si sottolinea che i database di tipo SQLite
inclusi nell'installazione del software sono da sempre destinati
esclusivamente alla fase di valutazione inziale del prodotto, mentre sono
del tutto inadeguati per l'utilizzo continuativo su server in
produzione, anche di modeste dimensioni, per via di importanti limiti
tecnici, di prestazioni e affidabilità.
In presenza di database SQLite, anche solo per il supporto di alcune delle
funzionalità del software, è quindi assolutamente sconsigliato procedere con
l'aggiornamento alla serie 14 di IceWarp Server.
È raccomandato l'impiego di una versione recente e supportata di MySQL/MariaDB.
Alla data attuale, settembre 2024, soddisfano i requisiti le versioni 8.0 e
successive di MySQL e 10.5 e successive di MariaDB.
In presenza di una versione precedente del DBMS occorrerà provvedere
all'aggiornamento o sostituzione prima di procedere con l'installazione di
IceWarp Server 14.
Configurazione della base utenti: con la serie 14 è stata
abbandonata la modalità di memorizzazione della configurazione di domini e
account in File System. La base utenti dovrà quindi essere attestata
necessariamente su un database SQL (vedi sopra).
Il programma di installazione della versione 14 è in grado di effettuare
automaticamente la migrazione della configurazione da file system a SQL in fase
di aggiornamento, utilizzando provvisoriamente un database SQLite, comunque
sconsigliato per l'impiego in opera.
È pertanto preferibile effettuare, se necessario, la migrazione manuale a SQL
nella versione 13.0.3, utilizzando l'apposita funzione della console di
amministrazione (Sistema->Memorizzazione->Account->Converti in DB),
ovviamente dopo aver implementato un DBMS SQL adeguato (vedi sopra).
Raggiungibilità dei servizi IceWarp: per il corretto
funzionamento di alcune delle nuove funzionalità della versione 14, tra cui ad
esempio la Dashboard, è richiesta la comunicazione
bidirezionale con i protocolli http/https (porte TCP 80 e 443) tra il mail
server e i „microservizi“ attestati sui sistemi del produttore IceWarp.
In particolare è richiesta la raggiungibilità dell'API
TeamChat del server locale, all'URL indicato nelle impostazioni
Sistema->Servizi->SmartDiscover.
In generale è necessario che hostname e URL indicati nelle impostazioni
SmartDiscover siano correttamente impostati e risolvibili, con
particolare attenzione alla suddetta funzionalità dell'API TeamChat.
Per quanto riguarda le connessioni uscenti, devono essere raggiungibili le porte
80 e 443 dei seguenti host dell'infrastruttura IceWarp:
login.icewarp.com
webui.icewarp.com
api.icewarp.com
Se le corrette condizioni di accesso e funzionamento dei suddetti servizi non
sono verificate, il programma di installazione non è in grado di completare le
operazioni e l'aggiornamento viene annullato.
In questo caso è opportuno contattare il nostro servizio di supporto tecnico
per valutare i correttivi da applicare o eventualmente disattivare
l'integrazione con i microservizi esterni e rinunciare alle funzionalità
avanzate della nuova versione.
In sintesi, per l'aggiornamento alla serie 14 devono essere
soddisfatti i seguenti requisiti:
- Versione attualmente in uso: IceWarp Server „Deep Castle“ 2 Update
3 Build 12 (versione 13.0.3.12)
- Per la versione Windows, presenza nel sistema delle librerie Microsoft
Visual C++ 2015–2022 Redistributable x86 e x64, versione
14.29 o successiva
- Assenza di anomalie e difetti di funzionamento evidenti
- Licenza in corso di validità ed emessa dopo il novembre 2022
- Tutti i database di appoggio del software (Base utenti, Antispam,
Rapporti spam, Cache delle cartelle, GroupWare, WebClient, ActiveSync) attestati
su un DBMS MySQL o MariaDB correttamente implementato
- Comunicazione bidirezionale http/https tra il server locale e i servizi
dell'infrastruttura del produttore IceWarp, corrispondenti agli hostname
login.icewarp.com, webui.icewarp.com e api.icewarp.com
Se anche una sola delle suddette condizioni non è soddisfatta, non è opportuno
avviare le operazioni di aggiornamento.
Per qualsiasi dubbio o necessità è sempre possibile contattarci all'indirizzo
support@icewarp.it.
Consigli e raccomandazioni
Il passaggio a una nuova serie del prodotto è un'operazione di una certa
rilevanza, da affrontare con la dovuta attenzione. Alcuni consigli e
raccomandazioni per il buon esito dell'operazione:
- In riferimento ai database di appoggio del sistema, per favorire e
semplificare la corretta implementazione di un DBMS MySQL,
abbiamo da tempo realizzato una guida pratica e un pacchetto di
installazione guidata, entrambi disponibili nella sezione Download di questo sito.
Raccomandiamo ancora una volta di verificare la corretta e completa
implementazione di MySQL per tutti i database di appoggio prima di procedere
con l'aggiornamento alla versione 14.
– Se il server attuale presenta anomalie o malfunzionamenti, è opportuno
affrontare e risolvere tutte le problematiche prima del passaggio alla nuova
versione, perché è più probabile che vengano accentuate anziché risolte con
l'aggiornamento.
In caso di dubbi è consigliabile rimandare l'operazione e interpellare il
servizio di supporto tecnico.
– Se possibile, soprattutto per i server di dimensioni maggiori,
consigliamo di verificare il buon esito delle procedure di aggiornamento in un
ambiente di test appositamente allestito, prima di procedere con il server in
opera.
L'aggiornamento è un'operazione sostanzialmente irreversibile e per l'eventuale
ritorno alla serie precedente potrebbe essere necessario il ripristino di un
backup integrale o snapshot o la reinstallazione totale del sistema, con tutte
le problematiche che ne derivano.
– In generale, prima di procedere all'aggiornamento del server in
produzione, è consigliabile installare la versione 14 in modalità di
valutazione su una macchina differente, per acquisire familiarità con le nuove
funzionalità e l'aspetto delle interfacce utente, perché presentano
sostanziali differenze rispetto alle versioni precedenti.
– Le operazioni di installazione del software possono essere ostacolate
dalla presenza di software antivirus e simili, che attuano la
protezione in tempo reale del sistema e potrebbero rilevare erroneamente le
attività di aggiornamento come malevole.
Le interferenze possono manifestarsi con errori in fase di estrazione del
pacchetto di installazione o di applicazione degli aggiornamenti agli
eseguibili o alle configurazioni. In altri casi i conflitti potrebbero non
essere immediatamente evidenti durante l'installazione, ma gli effetti
potrebbero presentarsi successivamente e pregiudicare il corretto funzionamento
dell'applicazione.
È quindi fortemente raccomandato disattivare o sospendere qualsiasi tipo di
protezione del sistema per tutta la durata delle operazioni di
aggiornamento, per evitare qualsiasi genere di conflitto e interferenza.